Secondo classificato - Gruppo Alpini Arcade


Associazione Nazionale Alpini


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Secondo classificato

Tutte le edizioni > Edizione scuola > 2023-20-05
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI
Sezione di Treviso e Gruppo di Arcade

PREMIO LETTERARIO
Parole Attorno al Fuoco
PREMIO NAZIONALE RISERVATO ALLA SCUOLA
PER UN RACCONTO SUL TEMA

“La Montagna e il suo mondo

III EDIZIONE - Vittorio Veneto 20 Maggio 2023
Secondo classificato
 
Il segreto

di Alessandra Valentina Ciacci Caputo - Vittorio Veneto (TV)

Questo sarà un segreto tra me, te e la Montagna: il senso dell’esperienza è assaporarla in solitudine. Per poter comprendere di cosa sto parlando devi essere così distante dal razionale da poter percepire, nelle ore blu, quelle del crepuscolo, l’inconsistente agitazione delle luci che baluginano
a occidente. Una volta raggiunto quel punto, saprai per certo che starai per assistere attivamente a una danza trascendentale al suono del violino di Kandinskij. Armonie tribali ti daranno il benvenuto: lo scrosciare di ruscelli popolati da creature perfette e il cinguettio gentile. Avrai l’onore di osservare gli umori del cielo, che ti condizioneranno profondamente penetrando la tua sensibilità, prezioso regalo laggiù condannato, e, contemporaneamente, ogni tua particella smetterà di appartenerti per poi andare ad avvolgere delicatamente i picchi alpini più graziosi e vitali che vedrai in tutta la tua vita. In questo luogo non c’è voce perentoria, giudicante, non c’è ostacolo alcuno per uno spirito estroso, dalla creatività fertile,
la quale teme di fiorire finché non si sente completamente libera. Libertà! È questa la chiave, correre a braccia aperte tra le colline pittoresche di Constable e i picchi sublimi di Friedrich, assaporando in prima persona la maestosità dell’esistere. Niente sarà in grado di scuoterti tanto quanto l’essere in mezzo al creato. E sarà proprio in quel momento, più libero che mai, che improvvisamente svanirai nel crepuscolo. Svanire nel nulla e al tempo stesso nel tutto. L’essere invisibili in un universo parallelo, dove ciò che conta non è superfluo né immediato, dimostra incrollabilmente che sei così tanto in sintonia con la Montagna da poter diventare un tutt’uno con Lei, quasi pennellate in un quadro di Segantini. Non esiste più il suo profilo destro, quello intransigente, che né grazia né perdona, ma solo quello sinistro, benevolo e grandioso, veramente grandioso.
Di punto in bianco non importa più niente, un po’ come se la purezza dell’aria delle alte quote riuscisse ad alleviare le agonie che appesantiscono sia la mente che il cuore e ti costringesse a zittire e osservare, a renderti conto dei dettagli più sfuggenti che ti fanno apprezzare più di ogni altra cosa ciò che sei e ciò che hai. Mi piacerebbe essere in grado di descriverla nello stesso modo in cui la ammiro: ardentemente e particolareggiando ogni
sfumatura del mio sentire. Solo così potrei farti cogliere la magia della nostra dimensione più verde e rocciosa, un posto primitivo, veritiero e incontaminato, detentore di un’energia vigorosa e fortunatamente contagiosa per l’essere umano.
L’imprevedibilità del cielo, capace di fornirti tanto freddo quanto caldo, le sfilate di minuscole creature intrise di forza che cercano una fonte di nutrimento, sentire l’aggressività innocua del vento muovere le tue chiome, il luccichio che il riflesso dei raggi solari crea sulla superficie dei corsi d’acqua e l’ombra delle tue mani che si proietta sul tuo viso quando cerchi di ammirare meglio il paesaggio. “Questi, sono i grandi fatti del mondo” ci sussurra la Montagna, “non la guerra”. Smettere di essere uomo e iniziare semplicemente ad esistere.


Alessandra Valentina Ciacci Caputo
classe 5^B - Liceo Artistico
“Bruno Munari” Vittorio Veneto
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