Dal 1971 al 1973
Storia del gruppo
Storia del Gruppo di Arcade
DAL 1971 AL 1973
Viene eletto Presidente del Gruppo Ugo BETTIOL; la segreteria - neanche dirlo - resta a Ezio BIGOLIN.
Nella prima seduta del nuovo Consiglio si assegnano gli incarichi per il "Panevin” e si fissa la data della cerimonia di intitolazione delle Scuole Elementari alla “DIVISIONE JULIA”: 9 aprile 1972.
Il "comando” della cucina passa nelle mani di Ugo MIGOTTO e Franco FORNASIER, che si rivelano non meno abili dei loro predecessori. Il “Panevin” 1972 riscuote un successo senza precedenti. E’ presente la RAI-TV che dedica all’avvenimento due servizi il 6 gennaio, nei Telegiornali delle 13,30 e delle 17, e un lungo “reportage” nel “Giornale del Veneto” di domenica 9 gennaio. Nella successiva riunione di Consiglio viene varato il programma di massima per la cerimonia del 9 aprile e vengono affidati i primi incarichi.
Il 12 dicembre 1971 muore tragicamente il Presidente Nazionale Ugo MERLINI. Nel gennaio 1972 viene eletto Presidente Nazionale dell’A.N.A. il Rag. Comm. Franco BERTAGNOLLI. Il 9 febbraio Ugo BETTIOL, Ezio BIGOLIN. Celio BOSCARATO. Ugo MIGOTTO e Carlo TOGNARELLI si recano a Mezzocorona (Trento) in visita di dovere al nuovo Presidente Nazionale dal quale ottengono assicurazione che sarà presente alla cerimonia del 9 aprile. Intanto, grazie all’interessamento del Parroco di Arcade, Don Luigi GIACOMETTI, si ha la conferma che la Messa sarà celebrata dal Vicario Generale dell’Ordinariato Militare per l’Italia Mons. Giovanni CORAZZA.
Le autorità scolastiche hanno assicurato la loro collaborazione; gli alunni delle Scuole Elementari compiono ricerche sugli Alpini; ferve l’attività organizzativa; il Consiglio del Gruppo si riunisce settimanalmente: la cerimonia del 9 aprile sembra destinata ad un successo clamoroso; quando, a seguito dello scioglimento del Parlamento ed alla fissazione della data delle elezioni politiche al 7 maggio 1972, la Sede Centrale A.N.A. annulla tutte le manifestazioni previste fino a dopo le elezioni. Sfuma così quella che sarebbe dovuta essere la manifestazione chiave fra quelle previste dal Gruppo per celebrare il centenario di fondazione del Corpo degli Alpini. Tali cerimonie erano iniziate il 26 febbraio con una fiaccolata, alla quale parteciparono oltre 50 Alpini, che, partita dal Monumento Ossario di Nervesa, si era conclusa ad Arcade con la deposizione di corone di alloro ai monumenti ai Caduti, la lettura del messaggio del Ministro della difesa da parte del Ten. Sergio ZANOTTO (recentemente scomparso) e il discorso ufficiale tenuto dal Consigliere Sezionale Avv. Vittorino FRANCESCON: esse si chiuderanno poi il 14 ottobre con una cerimonia semplicissima: S. Messa, fiaccolata fino al monumento agli Alpini e deposizione di un mazzo di fiori.
Superato il primo momento di disappunto, il Gruppo - sotto la spinta di Ezio Bigolin: è il caso di ribadirlo, ma sarebbe necessario farlo ad ogni riga - si rimette al lavoro per la preparazione del “Panevin” 1973 che viene acceso la sera del 6 gennaio, anziché del 5 come gli anni precedenti. Questa volta non c’è la TV. I Re Magi sono accompagnati dalla fanfara dei Bersaglieri di Pordenone che sottolinea con la sua festosa marzialità popolaresca ogni momento della manifestazione. La cucina completa le sue prestazioni con il “caffè all’alpina” (grappa calda annerita da un po’ di caffè): brillantissima idea di Dino Rizzo il quale si trova ben presto disoccupato per l’esaurimento delle scorte.
Ci sembra però che l’iniziativa più importante sia stata quella della documentazione cinematografica di tutte le fasi della manifestazione dalla raccolta delle “roe” alla pulizia della piazza la mattina del 7 gennaio in quanto essa non soltanto dà la misura del “che cosa” è stato fatto, ma soprattutto del “come” è stato fatto (e ciò non solo in questa occasione, ma in ogni momento della vita alpina in generale e del Gruppo A.N.A. di Arcade in particolare); della capacità e maturità di vita comunitaria tipica degli Alpini, per cui i cosiddetti “dirigenti” non ordinano, ma fanno insieme ed a parità di tutti gli altri, ciascuno secondo le proprie possibilità ed in rapporto alle necessità del momento.
Immediatamente prima della manifestazione del “Panevin” un gruppo di Alpini (Amadio, Basso, Bigolin, Boscarato, Gottardo e Tognarelli) fa visita al Presidente Bertagnolli, sia per fargli gli auguri di buon anno, offrirgli “luganeghe” e “muset”, e invitarlo al “panevin”, sia per assicurarsene la pressenza per la cerimonia di intitolazione delle Scuole Elementari alla “Divisione Julia”.
Il Consiglio del Gruppo, riunito pochi giorni dopo, ne fissa la data al 10 aprile 1973. Il Presidente, Ugo Bettiol, offre il pennone portabandiera; gli Alpini Mario Roncolato, Giuseppe Barro e Bruno Bradamilla, coadiuvati da altri Alpini esperti in lavori di muratura, si incaricano di realizzare il progetto redatto dall’Alpino Ing. Gentili; domenica 11 febbraio 1973 si iniziano i lavori...
A questo punto, il cronista, per esigenze tecnico-organizzative è costretto a fermarsi: ai lettori ed ai partecipanti a questa manifestazione le conclusioni ed i giudizi.
Pranzo sociale 1972
Da Sinistra: il Gen. RIDOLFI; la signorina Ida ZANOTTO, sorella del Ten. Sergio ZANOTTO recentemente scomparso
il Capogruppo Ugo BETTIOL; il Dott. PERISSINOTTO, attuale Presidente della Sezione A.N.A. di Treviso
il "Vècio" Alpino Celio BOSCARATO; l'Alpino Luigi MORI, Capogruppo di SS. Angeli del Montello