Verbale Giuria
Tutte le edizioni > Edizione scuola > 2023-20-05
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI
Sezione di Treviso e Gruppo di Arcade
PREMIO LETTERARIO
Parole Attorno al Fuoco
PREMIO NAZIONALE RISERVATO ALLA SCUOLA
PER UN RACCONTO SUL TEMA
“La Montagna e il suo mondo”III EDIZIONE - Vittorio Veneto 20 Maggio 2023
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA
1° classificato
“LETTERA ALLA MONTAGNA”
di Comacchio Matteo
Castelfranco Veneto (TV)
Istituto Agrario D.Sartor – Castelfranco Veneto
(motivazione)
Il ricordo di un’esperienza vissuta con intensità: la caserma Monte Grappa di Bassano, la vita di comunità, l’escursione sul Monte Pasubio. Sono gli accenni ad uno dei campi scuola organizzati dall’ Ana. La vita ha subito una virata esistenziale intensa che viene resa in forma di lettera con toni amicali, ma il destinatario, colui che è divenuto amico intimo, è la montagna. Il racconto presenta un a tu per tu che ha i toni accesi
dell’ Iniziazione: Il silenzio, lapaceinteriore, la spoliazione di se, l’acquisizione dell’esperienza, l’appropriazione della natura, la conversione. La scoperta di un mondo nuovo in cui perdersi per ritrovarsi in un clima di meraviglia che assume a tratti le connotazione del sacro.“Cara montagna chi come me ti ha vissuto sulla sua pelle ti ha lasciato il suo cuore da custodire”. “Forse sei persino una religione, e con te si va a creare un rapporto quasi di venerazione”.
2° classificato
“IL SEGRETO”
di Alessandra Valentina Ciacci Caputo
Vittorio Veneto (TV)
Liceo Artistico B.Munari – Vittorio Veneto
(motivazione)
Un percorso sensoriale di scoperta e riconoscimento della montagna: tutto viene allertato per cogliere le risonanze più profonde. Le uniche parole possibili per rendere questo incanto sono prese a prestito da ciò che i grandi pittori del passato hanno saputo condensare nelle loro tele.
“E’ questa la chiave, correre a braccia aperte tra le colline pittoresche di Constable e i picchi sublimi di Friedrich, assaporando in prima persona la maestosità dell’esistere.
Niente sarà più in grado di scuoterti tanto quanto l’essere in mezzo al creato. E sarà proprio in quel momento, più libero che mai, che improvvisamente svanirai nel crepuscolo”.
La montagna è così liberata, slegata dai confini, dalle povertà del linguaggio, e a poco a poco la sua maestosità si palesa in tutta la sua magnificenza in un processo di immedesimazione catartica e totalmente pervasiva dell’essere.
3° classificato
“IL CAMBIAMENTO”
di Piai Aurora
Conegliano (TV)
Liceo M.Flaminio – Vittorio Veneto
(motivazione)
La montagna come luogo di cambiamento: rifiutata, lasciata, cercata, accettata e infine amata. Il racconto di una vita, di scelte giuste e sbagliate, di
interessi guadagnati e perduti, di amori lasciati e trovati tra i quali spicca la scoperta della montagna come veicolo per giungere alla pienezza della vita stessa. Infine la scelta definitiva: “Questo è un paese bellissimo che ha tutto quello che serve per vivere in serenità. Inoltre è pieno di bellezze come il forte Belvedere e il Parco Palù. Il lido Marzari, il sentiero delle Sorgenti, Neveland e molti altri luoghi che i miei figli possono vedere quotidianamente e questo mi riempie di gioia. Infine sono contenta di farli crescere in un ambiente che a me ha insegnato molto e ora posso dire che quello che sto vivendo è tutto quello che voglio dalla vita ” . Un racconto che evidenzia, con accento a tratti stereotipato, la vita in montagna come valore in contrapposizione con la vita in città proposta come un disvalore, ambienti in cui le personalità dei protagonisti sono esaltati con sfacettature profondamente diverse.